Progetto a sostegno del sistema sanitario domiciliare per la popolazione dell'asse stradale Sinsu nel settore Boko
Dati generali progetto
Paese: Repubblica Democratica del Congo
Località: Mutwanga
Associazione: ACTION PERE GISCARD MALONDA A.P.G.M
A carico di Prosolidar: € 23.645,00
Percentuale finanziata: 80,78%
Obiettivo:
Consentire alla popolazione dei villaggi lungo questo asse stradale di accedere a cure sanitarie adeguate evitando loro costosi ricoveri ospedalieri nelle strutture mediche moderne.
Destinatari:
Il progetto si rivolge a 9.349 persone distribuite in 510 famiglie in 17 villaggi dell'asse di Sinsu nel Settore di Boko, nel Territorio di Mbanza-Ngungu. Di queste, 300 sono minacciate da casi mortali di malattie.
Descrizione progetto
Il progetto proposto mira a organizzare un sistema sanitario domiciliare per la popolazione dell'asse Sinsu nel settore Boko, coinvolgendo 17 villaggi in cui la presenza di malattie, come infezioni delle ferite, malaria, morsi di serpente, ustioni, tifo e il diabete, costituisce una seria minaccia per la vita. Attualmente, le famiglie ricorrono a pratiche tradizionali, spesso inefficaci e, in molti casi, dannose, mentre i centri sanitari urbani sono difficilmente accessibili a causa dei costi elevati delle cure.
Il progetto prevede la formazione di una squadra composta da un medico, un tecnico di laboratorio e due infermieri che si recheranno direttamente nei villaggi interessati. Per attuare questo intervento, si richiede il sostegno finanziario della Fondazione Prosolidar, con l'obiettivo di raccogliere un importo di 23.645,00 euro. Questa somma sarà destinata principalmente all'acquisto di una Jeep Toyota FJ 4x4 (15.000 euro), che agevolerà gli operatori sanitari nei loro spostamenti con attrezzature mediche essenziali. Inoltre, verranno coperti i costi relativi al materiale necessario, come microscopio elettrico, generatore, medicinali e piccole attrezzature, nonché i salari del medico di medicina generale, del tecnico di laboratorio e di due infermieri che forniranno cure dirette ai pazienti.
L'Associazione per la Promozione della Salute in Guinea (APGM) si impegnerà a coprire i costi operativi e di formazione di un assistente di laboratorio e quattro infermieri di comunità. Questi professionisti continueranno a fornire assistenza domiciliare, allertando inoltre i grandi centri medici per casi più complessi.