SPARTACUS IV - insieme contro il caporalato

Dati generali progetto

Anno: 2024
Paese: Italia
Località: Comuni di San Ferdinando e di Rosarno, Calabria
Associazione: Associazione Chico Mendes ETS
Valore del progetto: € 126.000,00
A carico di Prosolidar: € 33.000,00
Percentuale finanziata: 26,19%


Obiettivo:

Il progetto Spartacus mira a ridurre lo sfruttamento endemico del lavoro (Caporalato) dei braccianti stranieri offrendo loro opportunità di lavoro nel rispetto della legalità, percorsi di formazione e l'accesso ai diritti fondamentali.

Beneficiari:

40 braccianti stranieri.

Descrizione progetto

A Fondazione Prosolidar viene rivolta la richiesta di accompagnare il percorso di rafforzamento ed espansione del Progetto Spartacus, al fine di assicurare ad altri 40 braccianti stranieri opportunità di lavoro legali, formazione specifica, alloggi dignitosi e assistenza legale.

Nel 2022, grazie al contributo della Fondazione, sono stati garantiti servizi assistenziali ai braccianti stranieri vittime di sfruttamento che vivono nelle baraccopoli di Rosarno, dando lavoro dignitoso a circa 200 persone e rimuovendo oltre 150 braccianti dalle condizioni precarie delle baraccopoli.

Con questa nuova richiesta di contributo, si chiede alla Fondazione di sostenere l'obiettivo di far diventare il Progetto Spartacus una best practice esportabile in diverse Regioni d'Italia, offrendo un’alternativa al caporalato per i braccianti che si spostano in base alla rotazione delle colture. In particolare, in Toscana, c'è una stretta collaborazione con l’Azienda Agricola Frantoio del Parco (cooperativa agricola no profit) che mette a disposizione la sua expertise per formare i beneficiari nel settore dell’olivicoltura. Le aziende agricole, infatti, hanno sempre più bisogno di manodopera specializzata, e solo la formazione qualificata garantisce un miglioramento delle condizioni contrattuali.

Si chiede a Fondazione Prosolidar di coprire parzialmente i costi di personale e di gestione, nonché di supportare l'acquisto di un veicolo usato per il trasporto dei beneficiari nei luoghi di lavoro e di formazione, e le spese di noleggio di dispositivi e attrezzature da lavoro individuali (come guanti, forbici, scarpe, decespugliatori, ecc.) necessari per la formazione in olivicoltura. Il sostegno della Fondazione sarà essenziale per continuare a promuovere condizioni di lavoro dignitose e sostenibili.