La bicicletta è l’unico mezzo di locomozione meccanico, insieme al monopattino (sebbene meno versatile), che la maggior parte delle persone con autismo e/o disabilità intellettiva può condurre in modo indipendente per tutta la vita, escludendo autovetture e motocicli. Per una persona con disturbo dello spettro autistico e/o disabilità intellettiva, imparare ad andare in bicicletta rappresenta una sfida significativa, ma al tempo stesso un'opportunità preziosa dal punto di vista motorio, neurologico, fisiologico e cognitivo.

Il progetto BIKE 4ALL offre ai partecipanti tutte le attrezzature necessarie per l’apprendimento della pedalata, il riscaldamento muscolare e il potenziamento fisico. Sono previsti l’acquisto e la costante manutenzione di biciclette, stabilizzatori, cyclette, spin bike, stepper, pesi e bande elastiche, in proporzione alle nuove e costanti adesioni.

Attualmente, il progetto coinvolge 54 atleti tra i 4 e i 36 anni. Le richieste di partecipazione, con una media di 2-3 a settimana, provengono principalmente per passaparola tra le famiglie o su indicazione dei centri di riabilitazione neuropsicomotoria che seguono gli atleti con autismo e/o disabilità intellettiva.