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Risultati
L'analisi finanziaria dei progetti riguarda l'anno di bilancio 2016.
È stata fatta una classificazione dei progetti per ottenerne una visione d’insieme. Ogni progetto finanziato è stato classificato con i seguenti criteri :
AREA DI INTERVENTO: è l’ambito in cui il progetto intende intervenire e per il quale si prefigge un obiettivo.
- Alimentazione, Acqua, Igiene
- Attività economiche, Infrastrutture, Ambiente
- Calamità, Emergenze
- Formazione, Istruzione
- Salute
- Sociale e Diritti Umani
BENEFICIARI: sono coloro ai quali è destinato l’intervento.
- Bambini, Giovani
- Categorie vulnerabili
- Comunità
- Donne
- Malati, Disabili
- Rifugiati, Immigrati
AREA GEOGRAFICA: è la parte del mondo nella quale interviene il progetto (con un dettaglio sull'Italia)
I seguenti grafici sono stati realizzati utilizzando come dati di ingresso i valori dei contributi erogati per ciascuno progetto entro il 31-12-2017.
Un'altro dato analizzato ha riguardato la fascia di importo in euro nel quale ricadeva ciascun finanziamento, per dare un’idea della distribuzione dei progetti in base alla loro entità monetaria. L’analisi della distribuzione per fasce di finanziamento viene fatta, al contrario, dei dati precedenti sull'importo impegnato per ogni progetto, indipendentemente dal fatto che sia stato o meno erogato; questo dato viene visualizzato sia in base al numero di progetti, sia sulla base monetaria. Si può osservere che mentre sul numero dei progetti vi è una notevole divaricazione, se si analizza l’importo, la distribuzione è piuttosto omogenea.
Prosolidar partecipa al finanziamento dei progetti in misura variabile. Sono state definite fasce di percentuali di finanziamento rispetto al costo totale del progetto.
Il grafico illustra in una certa misura “la politica di finanziamento”:quasi metà dei progetti riceve un finanziamento superiore all’80% del costo complessivo, mentre l'altra metà progetti riceve un finanziamento compreso tra il 20% e il 50%; la quota dei finanziamenti fino al 20% è marginale e riguarda principalmente cofinanziamenti di progetti della CE o del MAE.
Dall’inizio dell’attività della Fondazione sono stati portati a termine 145 progetti, di cui si mostra la distribuzione negli anni. Si osserva un progressivo incremento dei progetti terminati.
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Risultati 2016
L'analisi finanziaria dei progetti riguarda l'anno solare 2016 e non l'anno di bilancio, per una questione gestionale, ma dà un ordine di grandezza dell'attività annuale della Fondazione.
È stata fatta una classificazione dei progetti per ottenerne una visione d’insieme. Ogni progetto finanziato è stato classificato con i seguenti criteri :
AREA DI INTERVENTO: è l’ambito in cui il progetto intende intervenire e per il quale si prefigge un obiettivo.
- Alimentazione, Acqua, Igiene
- Attività economiche, Infrastrutture, Ambiente
- Calamità, Emergenze
- Formazione, Istruzione
- Salute
- Sociale e Diritti Umani
BENEFICIARI: sono coloro ai quali è destinato l’intervento.
- Bambini, Giovani
- Categorie vulnerabili
- Comunità
- Donne
- Malati, Disabili
- Rifugiati, Immigrati
AREA GEOGRAFICA: è la parte del mondo nella quale interviene il progetto (con un dettaglio sull'Italia)
I seguenti grafici sono stati realizzati utilizzando come dati di ingresso i valori dei contributi erogati per ciascuno progetto entro il 31-12-2016.
Un'altro dato analizzato ha riguardato la fascia di importo in euro nel quale ricadeva ciascun finanziamento, per dare un’idea della distribuzione dei progetti in base alla loro entità monetaria. L’analisi della distribuzione per fasce di finanziamento viene fatta, al contrario, dei dati precedenti sull'importo impegnato per ogni progetto, indipendentemente dal fatto che sia stato o meno erogato; questo dato viene visualizzato sia in base al numero di progetti, sia sulla base monetaria. Si può osservere che mentre sul numero dei progetti vi è una notevole divaricazione, se si analizza l’importo, la distribuzione è piuttosto omogenea.
Prosolidar partecipa al finanziamento dei progetti in misura variabile. Sono state definite fasce di percentuali di finanziamento rispetto al costo totale del progetto.
Il grafico illustra in una certa misura “la politica di finanziamento”:quasi metà dei progetti riceve un finanziamento superiore all’80% del costo complessivo, mentre l'altra metà progetti riceve un finanziamento compreso tra il 20% e il 50%; la quota dei finanziamenti fino al 20% è marginale e riguarda principalmente cofinanziamenti di progetti della CE o del MAE.
Risultati 2017
AREA DI INTERVENTO: è l’ambito in cui il progetto intende intervenire e per il quale si prefigge un obiettivo.
- Alimentazione, Acqua, Igiene
- Attività economiche, Infrastrutture, Ambiente
- Calamità, Emergenze
- Formazione, Istruzione
- Salute
- Sociale e Diritti Umani
BENEFICIARI: sono coloro ai quali è destinato l’intervento.
- Bambini, Giovani
- Categorie vulnerabili
- Comunità
- Donne
- Malati, Disabili
- Rifugiati, Immigrati
AREA GEOGRAFICA: è la parte del mondo nella quale interviene il progetto (con un dettaglio sull'Italia)
I seguenti grafici sono stati realizzati utilizzando come dati di ingresso i valori dei contributi erogati per ciascun progetto entro il 31 dicembre 2017. I dati riportati distinguono tra i “Progetti” intesi come quelli gestiti dall'attività ordinaria della Fondazione e quelli per i quali sono attivati “Fondi dedicati”, raccolti per far fronte a situazioni di calamità ed emergenza.
Per quel che riguarda le Aree di intervento si nota che nel 2017 i finanziamenti dei progetti sono andati soprattutto alle aree Salute e Formazione.
Per quel che riguarda i Beneficiari nel grafico dei Progetti si nota la significativa attenzione dedicata ai Bambini e Giovani.
Nella Distribuzione nel Mondo, la maggior parte dei finanziamenti sono andati per progetti in Africa e Europa. La quota di quest’ultima si deve soprattutto ai progetti localizzati in Italia, dei quali perciò viene dato un ulteriore dettaglio.
Per quel che riguarda la Distribuzione Geografica in Italia la quota maggiore delle somme erogate nel 2017 è andata a progetti localizzati al centro. Questo rappresenta un’inversione rispetto agli anni precedenti in cui prevaleva il nord.
Dall’inizio dell’attività della Fondazione sono stati portati a termine 196 progetti, di cui si mostra la distribuzione negli anni. Si osserva un progressivo incremento dei progetti terminati.
La percentuale con cui la Fondazione partecipa al finanziamento di un progetto, nel 2017, si è rivelata distribuita in modo molto omogeneo, tra il sostegno completo al 100% e anche piccole partecipazioni a supporto.
Risultati 2018
AREA DI INTERVENTO: è l’ambito in cui il progetto intende intervenire e per il quale si prefigge un obiettivo.
- Alimentazione, Acqua, Igiene
- Attività economiche, Infrastrutture, Ambiente
- Calamità, Emergenze
- Formazione, Istruzione
- Salute
- Sociale e Diritti Umani
BENEFICIARI: sono coloro ai quali è destinato l’intervento.
- Bambini, Giovani
- Categorie vulnerabili
- Comunità
- Donne
- Malati, Disabili
- Rifugiati, Immigrati
I grafici che seguono sono stati realizzati utilizzando come dati di ingresso i valori dei contributi erogati per ciascun progetto per l'anno 2018 ed entro il 31 dicembre. Sono suddivisi in due aree principali, PROGETTI, che sono quelli di gestione ordinaria ed EMERGENZE, che corrispondono a interventi fatti in occasioni straordinarie (ad esempio terremoti, alluvioni, etc..). Il totale dei progetti finanziati dalla Fondazione nell'anno 2018 è complessivamente 28, di cui 2 emergenze nei paesi esteri.
Per quel che riguarda le Aree di intervento si nota che nel 2018 i finanziamenti dei progetti sono andati soprattutto alle aree Salute e Formazione.
Sempre nell'ambito delle Aree di intervento, per quel che riguarda le emergenze, quest'anno la Fondazione è intervenuta due volte, solo all'estero, per supportare i rifugiati Rohingya e dare sostegno alla popolazione colpita dall'alluvione a Kerala.
Per quel che riguarda i Beneficiari nel grafico dei Progetti si nota la significativa attenzione dedicata a Malati e Disabili.
Relativamente alle emergenze, nell'ambito dei Beneficiari, le due aree di intervento sono relative ai rifugiati, nel caso del supporto alla popolazione Rohingya, e alla comunità per il sostegno dato alla popolazione di Kerala, dopo l'alluvione.
Nella Distribuzione nel Mondo, la maggior parte dei finanziamenti sono andati per progetti in Europa. La quota di quest’ultima si deve soprattutto ai progetti localizzati in Italia, dei quali perciò viene dato un ulteriore dettaglio.
Per quel che riguarda le emergenze, per quanto già illustrato, la Fondazione è intervenuta solo in Asia con due progetti, in Bangladesh e a Kerala.
La Fondazione, considerando il costo complessivo di ciascun progetto, finanzia importi con percentuale variabile rispetto a questo totale, in modo solitamente abbastanza omogeneo, arrivando a sostenere anche il 100%. Nel 2018 si nota una preferenza per progetti in cui l'impatto della Fondazione è superiore al 80%.
Per quel che riguarda la Distribuzione Geografica in Italia la quota delle somme erogate nel 2018 è equamente distribuita tra nord, centro e sud. Non ci sono progetti sulle isole e non ci sono state emergenze in Italia.
A livello generale, se analizziamo l'attività della Fondazione a partire dal 2012, sono stati portati a termine 221 progetti (dei 312 totali), di cui si mostra la distribuzione negli anni.
La Fondazione finanzia varia fasce di importo, sostenendo sia piccoli che grandi progetti.
Il seguente grafico rappresenta quali sono le fasce di importo solitamente finanziate, sempre considerando l'intera vita della Fondazione e suddivise per progetti e per emergenze, in quanto spesso queste ultime attivano raccolte fondi dedicate, che quindi comportano importi stanziati molto più alti del normale.
Il numero totale dei progetti gestiti negli anni è 273, cosi suddivisi nel seguente grafico.
Si evidenziano 7 progetti che hanno comportato un impegno molto significativo per la Fondazione, per questo vengono analizzati nel dettaglio.
Nel dettaglio sono stati finanziati 5 progetti con supporto erogato dai 250.000 ai 500.000 euro.
- UNHCR- Light years Shelter Sud Sudan 2012
Costruzione di alloggi per le famiglie vulnerabili, che da Sudan, fanno ritorno in Sud Sudan. Il progetto mira alla costruzione di 467 abitazioni per altrettante famiglie, identificate tra le categorie più bisognose.
Il sogno di Arunas Onlus-Futura oggi Casa del sole di Kaunas “Namas”.
Il progetto si propone di sostenere il graduale reinserimento nella società degli orfani,che al compimento del 18° anno di età uscendo dagli orfanotrofi, rimangono soli e con scarse prospettive. Il progetto si propone di tutelarli dalle situazioni a rischio tramite un’azione che per prima cosa fornisca loro un tetto oltre al sostegno psicologico e materiale di cui hanno bisogno e l’assistenza nella ricerca di un lavoro. - Auxilia Monte Libano. Adozioni a distanza
Restituire i bambini negli orfanotrofi alle loro famiglie. Con l'aiuto del Fondo e con l'impegno di Auxilia circa 40 bambine e bambini orfani di un genitore, saranno restituiti alle loro famiglie che non erano in condizioni economiche per sostenerli e mantenerli a scuola. Si provvederà a pagare le rette scolastiche, a dar loro dei buoni per acquisti alimentari, saranno coperti da un'assicurazione malattie, visitati regolarmente da assistenti sociali e sarà garantita loro una cura dentistica. - Libera - Coop R.Livatino Verso la serenità e legalità alimentare
Start-up cooperativa di tipo B Verso la serenità e legalità alimentare. Riqualificazione sociale del territorio, dando origine a produzioni biologiche di qualità collocabili in segmenti di mercato redditizi, integrando soggetti economicamente deboli e contrastando la criminalità organizzata creando così un’imprenditoria sana e pulita. Il progetto riguarda lo start up della neo-costituita Cooperativa Sociale di tipo B “Rosario Livatino – Libera Terra” e l’avvio della attività di apicoltura, che prevede l’allestimento di un apiario costituito da 300 arnie e un laboratorio di smielatura sui terreni confiscati alla mafia. - Terre des hommes Per una giustizia in favore dei minori in conflitto con la legge
Il progetto ha come scopo di migliorare le condizioni dei minori in conflitto con la legge in condizioni di detenzione attraverso un’azione multi settoriale fortemente orientate alle necessità di ciascun minore nelle sue specificità. L’azione promuoverà un approccio sistematico su più livelli che includerà un supporto psico-sociale orientato al reinserimento sociale una volta che il minore sarà uscito dal carcere, la ricerca e la mediazione familiare finalizzata al reinserimento dei minori e infine la messa in opera di servizi di reintegrazione e di follow-up post-carcerale.
Progetti per cui abbiamo speso oltre 500.000 euro. - Emergency Ospedale Pediatrico di Kampala"Costruzione di un Centro chirurgico - pediatrico in Uganda"
Il progetto, in avanzato stadio di esecuzione, prevede la costruzione e l'allestimento di un ospedale di eccellenza nel settore della chirurgia pediatrica a Kampala, per offrire assistenza chirurgica pediatrica gratuita e di qualità ai pazienti ugandesi e a quelli trasferiti da altri Stati della regione. TOTALE 3.180.000. - UNHCR Sostegno alle donne in Mali
Il progetto mira a fornire protezione e assistenza specifica alle donne e bambine in Mali, migliorando le loro condizioni di vita attraverso la creazione di attività fonti di reddito, l’accesso all’educazione formale (per le bambine) e non formale (per le ragazze e adulte), la sensibilizzazione delle comunità di accoglienza sulle tematiche relative alle discriminazioni e violenze di genere e il miglioramento dello stato di salute delle beneficiarie e la comunità di accoglienza.
Il numero totale delle emergenze gestite negli anni è di 40, di cui 3 con un importo superiore ai 500.000 euro: il terremoto ad Haiti nel 2013, il terremoto in Emilia Romagna nel 2014 e il terremoto del Centro Italia del 2016; gli ultimi due progetti hanno attivato raccolte fondi dedicate con risultati di circa 1 milione di euro per ciascuna.