CAMPANIA SOLIDALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campania solidale, un milione di euro per l’assistenza domiciliare

tra Napoli e Caserta passando per la Terra dei Fuochi

grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione Prosolidar - ONLUS

ANT potenzia la propria presenza in un territorio particolarmente colpito dall’incidenza tumorale: la Campania.
Recenti dati e ricerche evidenziano un preoccupante picco di tumori nella zona tristemente nota come “Terra dei fuochi”, dove quindi è maggiore il bisogno di assistenza e prevenzione in campo oncologico. Inoltre, l’aspettativa di vita per pazienti affetti da tumore residenti nel Sud Italia è minore rispetto a quella di Nord e Centro (dove gli interventi diagnostici e terapeutici risultano mediamente più tempestivi ed efficaci).

In risposta a questa situazione di estrema urgenza e fragilità, ANT ha avviato un progetto di rete per continuare ad offrire assistenza domiciliare gratuita ai sofferenti oncologici, ampliando sempre più l’area geografica coperta dal servizio dei propri medici, infermieri e psicologi. Un impegno professionale e premuroso, attivo 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno, che interessa l’area della provincia di Napoli e si estende nella provincia di Caserta. In queste aree, le èquipe di ANT entrano quotidianamente nelle case degli ammalati, portando tutte le cure e il supporto necessari al paziente e ai suoi familiari. Grazie al presente progetto, inoltre, gli assistiti ANT potranno beneficiare di un servizio di assistenza tutelare gratuita, un importante contributo per la qualità della vita dei pazienti oncologici.

In maniera del tutto complementare all’assistenza, ANT potrà inoltre intervenire nella prevenzione oncologica, organizzando, nell’arco dei 3 anni di progetto, ben 31 giornate di rivolte alla diagnosi precoce dei tumori e offerte gratuitamente alla cittadinanza.

Questo progetto si realizza grazie alla rete solidale avviata sul territorio, congiuntamente al Centro Servizi di Volontariato locale, alla Fondazione Massimo Leone e al Consorzio Proodos.


Link al comunicato stampa

Prosolidar e UNHCR ancora insieme

COMUNICATO STAMPA

EDUCATE A CHILD: 10 MILA BAMBINE E BAMBINI SIRIANI A SCUOLA GRAZIE A PROSOLIDAR
La Fondazione Prosolidar aderisce al progetto dell’UNHCR Educate a Child Siria grazie al quale 10 mila bambine e bambini rifugiati e sfollati in Siria potranno andare a scuola nel 2016

Roma, 8 gennaio 2016 – La Fondazione Prosolidar ha annunciato oggi un finanziamento di 240 mila euro a favore del progetto EDUCATE A CHILD Siria dell’UNHCR che garantirà l’accesso all’istruzione primaria di 10 mila bambine e bambini rifugiati e sfollati in Siria per il 2016.
Nel concreto, l’iniziativa UNHCR- Prosolidar prevede la realizzazione di sessioni di orientamento volte all’inserimento scolastico di ragazzi di famiglie rifugiate o sfollate interne che vivono a Damasco, Hassakeh, Aleppo, Swedaa, Tartous, la formazione di docenti su tecniche pedagogiche innovative per l’insegnamento in classi numerose e con bambini in situazione di vulnerabilità e la costruzione e ristrutturazione di edifici scolastici in Siria.

Annunciando la donazione, Giancarlo Durante, Presidente della Fondazione Prosolidar ha dichiarato “Siamo davvero lieti di sostenere, con un impegno economico di rilievo per Fondazione Prosolidar, questo importante progetto di UNHCR. E’ l’ulteriore testimonianza di una collaborazione che, negli anni, ha consentito di realizzare numerose iniziative a favore dei soggetti più bisognosi di solidarietà”.

Dal 2010 a fianco dell’UNHCR e dei rifugiati, con questa donazione la Fondazione Prosolidar si conferma partner strategico per la nostra organizzazione” ha commentato Carlotta Sami, portavoce dell’UNHCR per il sud Europa - garantire l’istruzione, soprattutto in situazioni di emergenza, è una priorità per l’UNHCR in quanto non solo serve a creare stabilità per i bambini rifugiati e le loro famiglie, ma protegge i minori da possibili situazioni di sfruttamento, violenze e abusi”.  

Dall’inizio del conflitto in Siria nel 2011, molti bambini sono stati costretti ad abbandonare la scuola: si è assistito a una diminuzione del 38 per cento di iscrizioni alla scuola primaria in un paese dove, precedentemente, si registrava un tasso di iscrizione del 97%. Inoltre, secondo i dati ufficiali, circa 783 scuole sono state danneggiate o distrutte e 608 scuole sono utilizzate come rifugi per gli sfollati e hanno perso la loro funzione primaria. Inoltre, sulla base delle interviste condotte sul campo, è emerso come le limitate opportunità di istruzione costituiscano uno dei fattori che spinge i rifugiati siriani ad intraprendere la pericolosa traversata del Mediterraneo. L’accesso all’istruzione ha quindi un obiettivo di life-saving.
Il sostegno di Prosolidar si inserisce all’interno del più ampio programma dell’UNHCR Educate a Child Siria che, nell’anno scolastico 2012 - 2013, ha consentito a 9.164 bambini rifugiati e sfollati nel paese di ritornare a scuola. L’obiettivo dell’UNHCR è continuare a garantire l’accesso all’istruzione a questi primi 9.164 bambini ed allargare il programma ad altri 200.000 bambini nel triennio 2015 – 2018. Il programma si articola in 5 ambiti di intervento principali:

  • contributo economico diretto alle famiglie più disagiate in modo da coprire le spese scolastiche annuali dei propri figli;
  • attività di counselling e di orientamento scolastico;
  • corsi di recupero degli anni scolastici;
  • formazione del personale docente;
  • recupero degli edifici scolastici.

Sono molte le aziende e le fondazioni che nel corso degli anni hanno garantito il loro sostegno al programma Educate a Child, sostegno incoraggiato e apprezzato dal governo italiano che vede nel settore privato un partner strategico dell’UNHCR nel rispondere alla crisi dei rifugiati in corso. Lo stesso Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha lanciato un appello alle aziende nel corso del Forum del Settore Privato ospitato a New York il 26 settembre 2015 affinché contribuiscano a dare una risposta tempestiva, concreta e solidale alla crisi umanitaria a cui stiamo assistendo.

Assistenza oncologica domiciliare nella Terra dei Fuochi

Fondazione Prosolidar dà un importante contributo al progetto di assistenza oncologica sul territorio di Napoli della Fondazione ANT, co-finanziato da Fondazione CON IL SUD e con la collaborazione di partner come CSV Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli, Consorzio Proodos, Fondazione Massimo Leone ONLUS.

Presente da 25 anni a Napoli, dove ha dato assistenza medico-sanitaria, gratuita e domiciliare a quasi 5.000 malati di tumore, Fondazione ANT rilancia il proprio impegno a favore della popolazione campana, grazie a un programma che in tre anni permetterà di raggiungere sempre più pazienti con la sua équipe medico-sanitaria multidisciplinare e dare risposta alle tante richieste che arrivano da diverse zone della regione, in primis la Terra dei Fuochi.

ANT sarà in grado di estendere e potenziare le proprie attività sul territorio: un milione di euro in un triennio è il valore complessivo del progetto, raggiunto anche grazie ad altre aziende donatrici, che consentirà di dare continuità alle attività di ANT già in essere sul territorio, aggiungere allo staff nuovi professionisti per attivare l’assistenza in altre zone – ricordiamo che i medici e gli infermieri ANT non sono volontari ma personale regolarmente retribuito – nonché offrire nuovi servizi ai pazienti oncologici e portare programmi di diagnosi precoce di diverse patologie nelle aree campane più bisognose.

 A nome di Fondazione Prosolidar nonché dei lavoratori del Settore del Credito e delle loro Aziende di appartenenza, che con il loro apporto economico consentono lo sviluppo di progetti in tutto il mondo, desidero esprimere il massimo apprezzamento per l'attività di sostegno ai malati oncologici svolta da ANT, ormai da decenni, con grande impegno e massima competenza del suo staff e dei volontari – aggiunge Giancarlo Durante, Presidente di Fondazione Prosolidar - ONLUS - Tutto ciò acquista ancor più valore quando si tratta di situazioni, come nel caso della Campania, dove l'assistenza pubblica è meno presente che altrove. Ci fa piacere constatare gli ottimi risultati di quello che per noi è un “investimento” ben riuscito.

Altro

24 Giugno 2015 - Una grande festa della solidarietà

Fondazione Prosolidar e i suoi partner in Italia e nel mondo hanno vissuto un giorno memorabile. Un grande GRAZIE! ai relatori a tutte e tutti i partecipanti e a chi ha lavorato per oltre sei mesi per organizzare al meglio il convegno, lo staff di Prosolidar, Affabula srl, i volontari che ci hanno affiancato e il giornalista Carlo Sacchettoni che ha gestito con grande professionalità il convegno.

Altro

Premiazione PREMIO “TERESA SARTI STRADA” 2014-2015

La cerimonia di premiazione degli alunni e delle classi vincitrici avverrà il giorno 06 giugno alle ore 12,00 presso la sede della BPM che si trova in via Massaua 6, Milano.
Parteciperanno la presidente di Emergency, Cecilia Strada e il presidente della Fondazione Prosolidar, Edgardo Maria Iozia, la consiglieria Giancarla Zemiti e il membro del collegio dei revisori dei conti Joseph Fremder.
Quest'anno hanno partecipato al concorso 55 scuole, tra primarie e secondarie, con un numero veramente elevato di elaborati; il lavoro per la selezione dei vincitori è stato molto lungo e impegnativo.

Altro

Consegna dei premi del concorso Premio Teresa Sarti Strada 2015-2016

La cerimonia di premiazione degli alunni e delle classi vincitrici si è tenuta a Napoli il giorno 28 maggio al Teatro dei Piccoli sito in uno splendido parco adiacente al giardino zoologico zona Mostra D'Oltremare, dove siamo stati accolti dalla gentilissima Direttrice del Teatro Morena Paura.

Quest'anno ha partecipato all'organizzazione e alla giuria, l'associazione Maestri di Strada che si occupa di combattere la dispersione scolastica nei quartieri più poveri di Napoli. Erano presenti quasi tutte le scuole vincitrici, direttamente con gli alunni e in alcuni casi con gli insegnanti in rappresentanza della classe nonchè molti dei genitori. Sul palco sono intervenuti: Ferdinando Giglio, Segretario Generale della Fondazione Prosolidar, Cesare Moreno, Presidente di Maestri di Strada e Rossella Miccio come rappresentante di Emergency, ha moderato Bruna Pellizzoni dell'ufficio scuola di Emergency. Cecilia Strada, Presidente di Emergency, impossibilitata a presenziare all'evento, ha inviato un video messaggio di saluti a tutti i presenti.

Nel corso della mattinata c'è stata anche una performance di un gruppo di mamme con i figli appartenenti all'associazione Maestri di Strada. Alla fine dell'incontro tutti i partecipanti sono stati invitati al buffet organizzato da "Arte Musica e Caffè" Cooperativa Sociale che impiega ragazzi e ragazze diversamente abili.

A questa edizione hanno aderito 154 scuole, tra primarie e secondarie, con un numero veramente elevato di elaborati; il lavoro per la selezione dei vincitori è stato molto lungo e impegnativo.

Altro

10 anni di solidarietà

Ogni anniversario, nella vita delle persone rappresenta un momento particolare da ricordare, la nascita, il fidanzamento, il matrimonio, noi lo festeggeremo con un evento che si terrà il prossimo 24 giugno. Momenti felici che ogni anno ci inducono a riflettere sull’anno trascorso e soprattutto su quello che verrà! Iniziamo il decimo anno con un nuovo sito web. Ci sono moltissime novità nel sito: la mappa interattiva dei progetti fa un certo effetto.. la galleria fotografica, l’apertura ai social come facebook e G+ . Il sito è la nostra vetrina e ringrazio chi ci ha lavorato, perché non è solo “bello”, ma trasmette la passione di chi condivide questa meravigliosa esperienza di Prosolidar.

Altro

Una mail dal cuore del Nepal.. per non dimenticarci..

 

Dopo il primo intervento di 25.000€, Prosolidar decide di stanziarne ancora altri 25.000€ per il sostegno dell'importante lavoro in loco di Apeiron; ecco la testimonianza di Barbara Monachesi:

Caro Edgardo e cari amici tutti di Prosolidar,
sono davvero commossa,non sapevo che il terremoto del Nepal fosse già passato in secondo piano, anche se ovviamente potevo attendermelo.
Come potete immaginare qua si tratta di una priorità assoluta.
non potremmo dimenticarci nemmeno volendolo del disastro che il terremoto ha fatto.
è tutto qui intorno a noi e quello che non vediamo con i nostri occhi, ci arriva dai racconti delle persone care.
Ieri ho chiamato l'elettricista perchè il terremoto mi ha fatto saltare un paio di interruttori. mi ha raccontato che al suo villaggio TUTTE le case sono venute giù. I suoi nonni sono morti sotto le macerie. A Kathmandu il negozio che avevano appena aperto per dare lavoro ai due fratelli minori è stato sepolto dalle macerie. Eppure deve continuare a pagare il mutuo.
E poi la terra continua a tremare. almeno 3 o 4 volte al giorno. pensavo di essere una donna forte e coraggiosa, ma a volte mi viene da piangere per un non nulla. è chiaro il motivo: ho paura. ho paura per me e per la mia famiglia. e per tutte le persone care con cui condivido l'esistenza da 10 anni.
Ma invece che piangerci addosso (tentazione sempre presente) abbiamo deciso di rimboccarci le maniche più di prima. è l'unico modo che abbiamo trovato per esorcizzare il demone del sisma. e così ogni giorno abbiamo qualche incontro e qualche novità.
Stamattina abbiamo avviato una nuova collaborazione, o meglio l'abbiamo modificata, con il WDO (women development office). si tratta di un'agenzia governativa che si occupa della tutela delle donne. collaboravamo già per via dei casi inviati al nostro shelter, CASANepal, credo di averbe anche parlato ad Elisa quando era qui.
Ora ci siamo ritrovati affiancati in questa terribile emergenza.
Abbiamo deciso di consegnare dei kit specifici a donne incinte dell'ottavo mese od oltre o che hanno appena avuto dei bimbi.
L'elenco esatto di quel che riusciremo ad inserire ve lo indicherò a brevissimo, ma ci saranno indumenti caldi per mamma e bimbo, alimenti super nutrienti, pannolini lavabili per mamma e bebè, biberon, creme ecc...
Avremo un nuovo meeting tra domani e dopo domani e vi darò maggiori dettagli.
Per ora il WDO ci ha chiesto una mano nella Valle di Kathmandu dove il numero di donne e bebè in stato di bisogno è altissimo. Però abbiamo già individuato 160 casi simili anche nei VDC di Setung, Tipling e Jharlang nel Distretto di Dhading dove stiamo distribuendo in questi giorni i viveri, servendoci di elicotteri statali.
Potendo contare su qualche altro fondo potremmo replicare l'intervento a Dhading e aiutare il WDO a coprire tutti o quasi i casi della valle.
Terminata la distribuzione di questi pacchetti per neo e fuure mamme, ci concentreremo su GBV protection (tutela contro la violenza di genere). L'emergenza è tale che non siamo ancora riusciti a concentrarci sulla questione, ma è abbastanza certo che ci sono forme di violenze e discriminazioni avviate nei campi per via dell'estrema promiscuità con cui la gente è costretta a vivere.
Per finire abbiamo dato la nostra disponibilità ad accogliere a CASANepal donne terremotate in difficoltà. Al momento le richieste sono poche. La maggior parte delle persone vuole rimanere vicino alle macerie della propria casa. Credo sia una reazione psicologica abbastanza normale. Ma tra poco tempo saranno in tanti ad avere bisogno di un posto dove seguire un percorso riabilitativo e formativo.

Noi siamo pronti.

Ora scappo. C'è un altro meeting.
Vi tengo aggiornati appena ho novità.

un caro saluto
Barbara