Comunicazione
Un sostegno alla scuola di Krio Hirundo dopo il tornado
Il 24/04 un tornado si è abbattuto sulla scuola Nam Tok in Birmania (già sostenuta dalla Fondazione), gestita dall'associazione Krio Hirundo. Il 70% del tetto è da riparare, l'impianto elettrico è danneggiato gravemente,molte travi di legno sono da sostituire, fortunatamente non ci sono stati feriti. In una prima fase si è cercato di recuperare alcuni ondulati del tetto, ma a causa del forte vento non sono iniziate subito le riparazioni, ma bisogna fare in fretta perchè è la stagione delle pioggie.
Prosolidar è intervenuto con 3.000€ che hanno consentito di avviare subito i lavori.
Intervento per il terremoto in Nepal
Ad oggi 27 aprile 2015, sono oltre 3300 i morti provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito ieri il Nepal e i feriti sono oltre 6500. L'epicentro del sisma è stato localizzato a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, in un'area densamente abitata, per questo motivo col passare delle ore si teme che il bilancio delle vittime sia destinato a crescere inesorabilmente.
L'Associazione Apeiron, già finanziata dalla Fondazione, opera in loco e siamo in contatto con l'italiana che abita a Kathmandau, Barbara Monachesi, per capire in che modo intervenire. Ovviamente le comunicazioni sono molto difficili e ci stiamo adoperando per fare il più in fretta possibile.
Nel frattempo la Fondazione ha deciso di stanziare 25.000 euro dai fondi emergenza, da destinare ad interventi di soccorso.
Progetto Lifebility
Abbiamo aderito a questo splendido programma per gli obbiettivi che si pone ed i risultati già acquisiti a favore dei nostri giovani che tante idee nuove maturano e che troppo spesso non possono intraprendere il giusto percorso che ne consenta la loro realizzazione. Noi stessi, insieme agli altri sponsor, molto qualificati, parteciperemo alla selezione per l'assegnazione dei premi a quelli che, auspicabilmente, segneranno il progresso del nostro prossimo futuro. In bocca al lupo a tutti!
Visita il sito www.lifebilityaward.com
Scarica la locandina
Comunicato Stampa Haiti
E' arrivato in questi giorni il comunicato Stampa del Comitato Haiti circa la conclusione dei 4 progetti finanziati dallo stesso, compreso quello finanziato dalla Fondazione Prosolidar eseguito da ISI "Scuola professionale Enam"
UNHCR Newsletter
Al debutto oggi, la E-Newsletter di UNHCR nata per condividere informazioni sui progetti e sulle principali operazioni in corso e per annunciare nuove partnership.
ANT Bologna è la Good news di Report
lo scorso 23 novembre, all’interno della trasmissione Report di Milena Gabanelli, è stato presentato un servizio sull’attività di ANT Bologna.
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-b13d7f11-ce7e-42d7-925a-cd1c66f126b3.html
La giornalista lo introduce con un sorriso: “A Bologna avviene qualcosa di straordinario”. Con grande sensibilità, passando per le parole degli operatori, dei volontari, degli assistiti e dei familiari, il servizio restituisce l’immagine di un Terzo Settore che, laddove opera su una forte base etica ed efficiente, offre un indispensabile supporto e una preziosa integrazione all’operato del Soggetto Pubblico. Considerando il rigore della trasmissione, ci sentiamo orgogliosi di questa nostra partecipazione.
Inaugurazione della vasca multisensoriale "SensiUnici"
"Un disabile, ed ancora di più un bimbo disabile, non è necessariamente un malato, è una persona con minori o diverse abilità, non vuole sopravvivere ma, come tutti, vuole interagire, svagarsi, crescere con gli altri... Insomma vuole vivere!" Queste le parole di Angela, presidente dell'associazione e mamma di un bambino affetto da disabilità post vaccino.
Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi
Il video illustra il progetto "Arrampicata sportiva e disabilità" finanziato da Prosolidar con le testimonianze delle varie figure coinvolte: i ragazzi, gli istrutturi e i genitori. Il progetto propone l’attività di arrampicata sportiva per l’approccio all’attività motoria, a complessità crescente, di bambini e adolescenti con disabilità al fine di stimolare la pratica sportiva, concorrere all’integrazione sociale supportando, allo stesso tempo, i famigliari nel lavoro di cura dei propri ragazzi.
Il 25 novembre la data scelta dall'Onu come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Prosolidar è al fianco delle donne nel mondo per rivendicare, rispetto, diritti, sicurezza e sostiene la giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Emergenza Ebola - Aggiornamento 07-10-2014
Carissimi,
ciascuno di voi, a suo modo, è parte di questa grande famiglia che è il Cuamm. Per questo continuiamo ad aggiornarvi su quanto succede in questo momento in Sierra Leone dove i nostri operatori da diversi mesi ormai combattono contro Ebola, il virus che in Guinea, Liberia e Sierra Leone ha causato fino ad oggi oltre 3.400 morti (dati OMS).
Ebola è un’emergenza che avanza e che non risparmia nessuno. E questo ci spinge ancora di più, nonostante la fatica, la stanchezza e la paura, a rinforzare la nostra presenza lì, a garantire il nostro impegno, mettendo a disposizione le forze e le risorse che abbiamo. Non possiamo - non dobbiamo - abbandonare quelle popolazioni lasciandole all’indifferenza. È un dovere che sentiamo di avere nei confronti di tutti coloro per i quali ogni giorno ci spendiamo nel tentativo di garantire il diritto alla salute. È questa gente che ci chiede di restare, di non andare lasciandola sola, perché da sola non potrebbe farcela.
Emergenza Ebola - Aggiornamento 27-10-2014
Rieccoci qua, carissimi amici.
Le ultime tre settimane sono state per noi tutti, sul campo e in sede, davvero fra le più difficili. Abbiamo cercato di mantenere la fiducia e la lucidità anche quando la situazione si è complicata. I dati generali sull'epidemia li conosciamo e li leggiamo ormai ovunque. L'incidenza dell'Ebola, cioè il numero di nuovi casi alla settimana, non accenna a diminuire e vale anche per Pujehun, il nostro distretto che conta 350.000 persone. A questo dato generale vanno aggiunte le fragilità che si presentano quando lavori in Paesi in cui il sistema sanitario è debolissimo come la Sierra Leone. All'inizio di ottobre l'autista dell''ambulanza Ebola' che presentava i sintomi della malattia (poi deceduto), ricoverato nell'Unità di Isolamento in attesa dell'esito del test di laboratorio per la conferma, è stato autorizzato dal personale locale a uscire dalla tenda stessa e accomodato in una saletta appartata dell'ospedale. Non solo, ma essendo un amico conosciuto da tutti e pensando (o sperando) fosse sano, in molti dello staff locale sono andati a fargli visita. Tutto questo contravvenendo alle procedure e ai protocolli attualmente in vigore che vietano tassativamente comportamenti simili. Il test all'autista è risultato positivo per Ebola per cui ogni persona che aveva avuto contatti con l'ammalato è stata messa in "quarantena", a casa o in ospedale, in attesa che passassero i fatidici 21 giorni dell'incubazione.