Un viaggio di 2.300 km nelle piste che collegano Lomè in Togo alla destinazione finale le falesie dei Dogon in Mali.
Una avventura, una grande fatica, una soddisfazione immensa per il nostro collega, ora in "pensione attiva" Vincenzo Varazi, che ha guidato la carovana dei mezzi acquistati con il finanziamento di Prosolidar. SeSon@rose, il nome della sua Associazione che opera da alcuni anni in Mali. Bravo Vincenzo!
Quando si parla di pensionati....bisogna andarci piano! Luoghi comuni, la passeggiata al parco con il cane, il giornale e il cappuccino, poco zucchero, la mattina. Quattro chiacchiere al bar, poi un po' di spesa, si cucina. Nel pomeriggio la siesta, la pennicchella (da Roma in giù sicura) e poi tanta tv. Le giornate sempre uguali, i prezzi che salgono e i ricordi che assalgono...ai miei tempi.....
Non avete conosciuto il pensionato Varazi, classe....antica, forza della natura! Architetto, lavora in Banca, alla gloriosa Cariplo e non vede l'ora di fare qualcosa d'altro. Lo trova con un gruppo di "fuori" come lui che si mettono in testa di far fiorire il deserto nel cuore dell'Africa, nella fascia del Sahel.
Scrive a Prosolidar e racconta la sua idea, scavare altri pozzi 15. Ogni pozzo costa circa 30.000 euro..ma se per caso vi avanzano un po' di euro, il nostro sogno sarebbe acquistare i mezzi e portarli laggiù....Ne abbiamo parlato diffusamente nella Sezione progetti I laghi nel Mali e rinviamo alla lettura per i chi volesse saperne di più!
Ci preme ora dire: missione compiuta...tra enormi difficoltà, furti, doganieri esosi, banditi, spari nella notte, vendette d Montezuma sempre presenti....ma ne valeva la pena. Riordiniamo il diario di viaggio e lo pubblicheremo, assieme ad alcune foto del viaggio. Per ora un grande Grazie a Vincenzo e alla sua voglia di farcela! Attenti ai vecchietti!
Edgardo Maria Iozia