News :: 2008

Natale a Betlemme

Il Presidente e il VicePresidente del Fondo sono stati invitati ad inaugurare le nuove macchine del forno di Betlemme
In occasione dell'inaugurazione delle nuove macchine del forno, si svolgerà un convegno importante sulla solidarietà e il Concerto di Natale per la Vita e per la Pace, alla presenza dei vertici delle Amministrazioni della Provincia e del Comune di Roma, cui Prosolidar è stata invitata a partecipare.

Nella Piazza del Municipio di Betlemme, tra la Chiesa della Natività e quella greco-ortodossa, si illuminerà una Stella Cometa con una testa di 8 metri e una coda di 40, realizzata dall’artigiano Antonio Santoro di Alessano (Lecce). La decorazione natalizia, tornerà a illuminare Betlemme dopo diversi anni di oscuramento dovuti all’intifada con l’ottava edizione del 'Concerto di Natale per la Vita e per la Pace da Betlemme e Gerusalemme', che si terrà il 20 dicembre nel complesso della Natività di Betlemme. La Presidenza di Prosolidar parteciperà a questo importante e significativo evento, che  sarà trasmesso in mondovisione, alle 10.50 del giorno di Natale, da Rai Tre e al successivo convegno sul tema " Solidarietà a Betlemme" al quale è stata invitata. 

Betlemme - in ebraico Beth Lehm, la casa del pane - ha un fascino particolare in questi giorni. Chi l'ha visitata durante il Natale è tornato descrivendo colori, suoni, odori del tutto particolari.L'aria invernale frizzante, con il profumo della legna che arde nei camini, del montone che cuoce sulla brace fa tornare alla memoria tempi antichi. San Francesco tra il 1219 e il 1223 passò da qui e vide il cielo brllante delle costellazioni invernali, con il Cane maggiore e Sirio, la stella più luminosa del firmamento, con Orione e la sua cintura, il Toro e le sette sorelle, le Pleiadi, Gemelli con Castore e Polluce e Cappella nell'Auriga e incontrò pastori e mercanti, come doveva aver visto Maria e Giuseppe quella notte del 24 dicembre. Da qui prese l'ispirazione del Presepe, che organizzò al suo ritorno dalla Terra Santa,nel Natale del 1223 a Greccio. San Francesco aveva capito molte cose prima degli altri. Il suo amore per la natura, perché opera di Dio, dovrebbe essere seguito con maggiore zelo da tutti, in particolare dai cristiani! E chi non lo è .... rifletta almeno sulle conseguenze dello sfruttamento totale delle risorse naturali!

Prosolidar, venendo a Betlemme, ha voluto  testimoniare il proprio impegno per una pace giusta e duratura in Palestina e Israele, per una giustizia sociale, per lottare contro le malattie, la fame, l'abbandono. Sappiamo che il nostro è un piccolissimo contributo, ma a volte anche un piccolo gesto può risolvere grandi problemi. Questi sono giorni dedicati alla famiglia, ai bambini, noi saremo là dove per la nostra religione, per la nostra cultura è nato il Figlio di Dio, rivolgendo un pensiero  a tutte le persone che soffrono per guerre, fame, malattie e rinnovando il nostro impegno a cercare di aiutarle per quanto potremo, con l'aiuto di tutte le persone di buona volontà che vorranno darci una mano.

Edgardo Maria Iozia