Nel 2011 i possibili impegni di spesa ammontano a 3.597.895,87 euro. Nuovi progetti per 2.276.000 Euro. Grazie a tutti coloro che parteciperanno con generosit , insieme a noi!
Lo avevamo promesso e lo abbiamo mantenuto! “Un anno straordinario di cambiamenti ci aspetta”, lo avevamo scritto all’indomani del Comitato di Gestione del 20 Dicembre 2010 e il primo grande cambiamento consiste nei programmi che Prosolidar sosterr nel corso del prossimo anno e degli anni a venire, con impegni pluriennali. Tutto questo sar possibile se tutte e tutti parteciperete a questa bellissima iniziativa: dono 6 euro l'anno, 1 centesimo e mezzo al giorno, perchè tutti insieme contribuiremo alla realizzazione di questi progetti.
I progetti si realizzeranno in Africa, Asia, America Latina e Caraibica, Medio Oriente, ed Europa. L’Africa sarà il Continente ove si concentreranno il maggior numero di progetti e la quota maggiore di finanziamenti. Questo dipende dalle proposte che ci sono pervenute dalle Associazioni che si sono rivolte a Prosolidar, che hanno progettato interventi in quei Paesi.
Vediamo nel dettaglio le iniziative che sono in corso e quelle che realizzeremo.
Partiamo da vicino, dall’Italia.
E’ in corso il progetto “ La vita vale” proposto dall’Onlus Anymore per offrire ai giovani e agli anziani delle zone alluvionate del messinese, Giampilieri, Altolia, Molino e Scaletta Zanclea, spazi sociali, un’opportunità di avere a disposizione un centro ove potersi incontrare, imparare, studiare e giocare. Sarà creata una biblioteca multimediale, uno spazio studio, un’area giochi attrezzata, una ludoteca e un centro socio-culturale. Il progetto terminerà nel 2012.
Un’altra iniziativa che interesserà l’Italia riguarderà la proposta pervenuta dalla Fondazione Camilliana, per istituire a Roma l’Università Camilliana, che preparerà i futuri medici africani e gli esperti nella gestione ospedaliera. Prosolidar istituirà borse di studio per consentire loro di prepararsi e di poter tornare nei loro Paesi di origine per colmare il bisogno straordinario di medici.
Un altro progetto che interessa l’Italia è in collaborazione con l’EFSC, la Fondazione europea dei bambini di strada, cui collaborano due organizzazioni italiane: Maestri di Strada di Napoli e l’Opera Don Calabria di Roma. Il progetto si inscrive in un programma europeo, Dafne e si propone di mettere in pratica i risultati del precedente progetto finanziato da Prosolidar, il cui seminario conclusivo si terrà in Italia a maggio, ove sarà presentato un vademecum rivolto alle organizzazioni per trattare il drammatico tema delle violenze sui e tra i bambini di strada.
Quest’anno completeremo le iniziative in Abruzzo, dopo l’acquisto dell’appartamento per l’Unione Italiana Ciechi dell’Aquila, che ha ripreso in pieno le sue attività, con la realizzazione dei progetti per il centro sociale a Paganica, per i ragazzi della scuola di minibasket a l’Aquila, per la scuola primaria Giovanni XXIII e i ragazzi dell’Università. Purtroppo l’opera di ricostruzione procede ad un ritmo lentissimo, esasperato dai continui cambiamenti che i commissari straordinari apportano alla destinazione delle aree, ai permessi di costruzione, alle pratiche presso le varie sovraintendenze alle belle arti, insomma un disastro nel disastro. Da parte nostra, noi ce l’abbiamo messa tutta per facilitare la realizzazione delle opere e degli interventi programmati. Speriamo di consegnare alla città le opere previste entro il 2011!
Che si propone di fare Prosolidar in Asia?
Un primo progetto, che sarà operativo nelle prossime settimane, riguarderà la Cambogia. Un’equipe medica di Operation Smile, finanziata da noi, opererà 125 bambini, affetti da labiopalatoschisi. Questa malattia interessa un bambino ogni 800 nati. In Europa normalmente è curata immediatamente dopo la nascita e pertanto sono rari i casi in cui può essere osservata. Viene chiamata “labbro leporino” e può essere curata definitivamente con interventi di un’equipe medico-chirurgica. Operation Smile oltre a curare in loco, insegna ai team medici locali le tecniche per riportare il sorriso a questi bambini e alle loro famiglie.
Mongolia. Terra lontana, 1,5 milioni di kmq (5 volte l’Italia) e 2,9 milioni di abitanti, al 160° posto per PIL pro-capite che nel 2009 non supera i 3400 USD. Insieme all’AIFO, associazione Italiana amici di Follereau, aiuteremo le famiglie con disabili a sostenerne le cure, attraverso un “prestito” di 20 caprette cachemire. Le famiglie s’impegnano a restituire un po’ di lana e un nuovo capretto per consentire ad altre famiglie di entrare nel circolo virtuoso dell’azione solidale. Le incognite di questo progetto sono le temperature….lo scorso anno per sei mesi mai risalite sopra i -20°C. Le povere caprette non resistettero al gelo! Speriamo in una maggiore clemenza del tempo! Questa settimana, ad esempio le temperature previste ad Ulan Bator variano da -31° a -16° e non è la zona più fredda della Mongolia!!!
E poi…???
Beh ...il seguito alla prossima puntata! L’Africa, Il Medio Oriente e Haiti..ne riparleremo presto!!!
Edgardo Maria Iozia
Presidente Prosolidar