La campagna straordinaria è partita ed è partita bene. Obiettivo 1 milione di euro
Entro pochi giorni sarà diffuso il comunicato con allegata la scheda per sottoscrivere l'adesione al Fondo prosolidar, ma è già possibile farlo su internet
Inizia a decollare la campagna straordinaria. Il sito riceve sempre più visite e i visitatori si attivano per non far mancare il loro concreto sostegno e l'adesione al nostro Fondo.
La gara della solidarietà è partita ed è una delle gare più entusiasmanti cui partecipare. Si vince sempre, si vince insieme. Si vince il naturale distacco con cui si guarda a queste iniziative, si vince lo scetticismo: ma come saranno usati questi soldi?? Si vince la pigrizia e un po' anche l'egoismo. Questa volta mi voglio fidare, cioè voglio partecipare, voglio far parte di questa comunità grande, ma che potrebbe essere molto più grande di oltre 30.000 persone, che dedicano l'equivalente di meno di un'ora di lavoro all'anno per regalare una speranza, aiutare chi non ce la fa, chi non ha nulla perché è nato nel posto sbagliato o nella famiglia sbagliata, cioè la fortuna in quel momento era un po' distratta.... I grandi del mondo si riuniscono di tanto e in tanto e fanno finta di disperarsi, magari dedicano una coppa di ottimo champagne alla fame nel mondo. Noi siamo persone che non sono né grandi né piccole, semplicemente persone che non vogliono far finta di nulla, voltarsi dall'altra parte. La maggioranza dei colleghi non ci conosce, non sa che esiste questa iniziativa, sarebbero prontissimi ad entrare nella nostra comunità solidale. Vi chiediamo solo di farci conoscere, di aiutarci a contattare le decine e decine di migliaia di persone che lavorano come noi nelle banche e nelle aziende finanziarie che ancora non sanno che con pochissimo possiamo fare tutti insieme tanto. Vorremmo poter fare di più!
Grazie per l'aiuto che vorrete darci!
Ai bambini una carezza
per tutte le infanzie rubate
per i legami strappati
per i fiori recisi
per le andate senza ritorno
per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati
per tutte le ferite dell’abbandono
per tutto il freddo
per tutta la paura
per tutto l’odio
per tutta la fame
per tutto il non amore…
Maria Pia Bernicchia
Da "I 20 bambini di Bullenhuser Damm " Proedi Editore
Il 20 aprile 1945 nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm 20 bambini ebrei provenienti da tutta Europa vennero uccisi.
Questo libro narra la storia delle loro giovani vite spezzate dall'arresto, dalla separazione dai genitori, dalla detenzione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dagli esperimenti medici, dal terribile epilogo…