Tra difficoltà enormi, una guerra civile strisciante, l'Ong è riuscita a realizzare risultati incredibili.
Abbiamo ricevuto finalmente notizie dalla Guinea, ove è in corso un progetto finanziato da Prosolidar per sostenere bambini affetti da AIDS, che vengono per questo emarginati dalla loro comunità . Lo scorso 26 settembre una strage di oppositori alla giunta militare oggi al potere ha causato centinaia di morti.....
La realtà africana è questa: persone che dedicano in silenzio la loro vita ai più sfortunati come Marie Reine, (che vengono anche viste male per la loro capacità di far convergere su questo poverissimo Paese un po' di denaro!), ma anche violenze inumane contro donne, bambini, persone disarmate, che cercano di opporsi al ritorno di militari senza scrupoli, che agitano le bandiere del nazionalismo. Dietro di loro si agitano i soliti spettri degli interessi economici internazionali. Le expotenze coloniali, che per anni hanno continuato a sfruttare questi Paesi, vengono soppiantati da altre forze, che non si curano di pagare in armi o in altro. Amnesty International ha lanciato un appello ai governi occidentali per smettere di fornire armi alla giunta militare. In questi giorni la Cina sta trattando uno dei contratti più importanti degli ultimi anni per forniture di petrolio, minerali e legno pregiato.
Prosolidar per la sua natura è apolitica, ma non cieca, è apartitica, ma non indifferente a quanto avviene nel mondo.
Il nostro Fondo nasce per portare una testimonianza: nonostante tutto, la realtà è fatta anche di attenzione e reciprocità.
La Presidente di A.I.M.E.! è riuscita, avventurosamente, ad uscire dal Paese, rischiando la propria vita, come ogni giorno migliaia di volontari fanno.
A Sibylle, a tutte le Sibylle che sono impegnate quotidianamente lì sul terreno, a condividere con i più sfortunati ed umili i problemi e le difficoltà va il nostro pensiero e il nostro grazie!
Edgardo Maria Iozia
Presidente Prosolidar