Abbiamo avuto l'onore delle cronache dall'altra parte del mondo
In Argentina il gesto di Prosolidar è stato molto apprezzato e la stampa locale ha dato notizia della nostra iniziativa.
Prosolidar ha mantenuto i rapporti con l'ospedale di Santiago del Estèro nel Nord dell'Argentina, la parte più povera di questo grandissimo Paese, cui siamo legati da profondi rapporti culturali e di amicizia, ma anche per il fatto che più della metà degli argentini è di origine italiana, meglio dire di origine genovese, abruzzese, siciliana, piemontese. Il motivo per cui non si è affermata la lingua italiana in Argentina è dovuto semplicemente al fatto che i nostri emigranti non parlavano... italiano, bensì il loro dialetto stretto e che per capirsi anche tra connazionali era meglio ricorrere a un misto di italo-spagnolo, che per anni fu la lingua più parlata. Italia e Argentina. Per noi è stato "naturale" pensare a questa iniziativa, gestita in loco dall'amico ed ex collega della BNL Delfo Zappalà, che già in passato ci ha aiutato ad acquistare altre attrezzature per gli ospedali pediatrici, nel periodo più critico della crisi economica in Argentina. Un aiuto prezioso e discreto, fatto con grande generosità e scrupolo rigorosissimo e oggi, pubblicando questa notizia apparsa sui giornali locali, lo vogliamo pubblicamente ringraziare!
Pubblichiamo la parte finale dell'articolo, il testo completo è scaricabile clickando Scarica " Prosolidar e la sua attività........." qui in alto
"La comunidad bancaria italiana, al conocer los problemas y obietivos de la Cooperadora que es el bienestar del nino y el apoyo a la familia en emergencia solicitò al Sr. Filadelfo Zappalà la donacion de aparatos para el servicio de Anestesiologia y agradeciò a Prosolidar de Italia este gesto de solidariedad social porque la protecciòn de nuestros ninos significa en gran medida un futuro mas feliz"
Fa piacere sapere che sia stato così ben compreso lo spirito di amicizia e di solidarietà che abbiamo nei confronti del popolo argentino e in particolare dei suoi piccoli meno fortunati, che devono fronteggiare oltre che una diffusa povertà anche malattie molto gravi. In questi giorni di lutti gravissimi dovuti ad una guerra che deve finire al più presto.... siamo contenti che il nostro lavoro possa dare una speranza, un sorriso. Un altro modo di iniziare il 2009!