News :: 2009

382.614 euro, la raccolta fondi del 2008, la Banca Popolare di Milano vince la gara della solidarietà!

E' un buon inizio....per arrivare ad 1 Milione di euro l'anno.
Il 2008 si è appena chiuso e possiamo iniziare a tirare alcune somme. Il risultato delle sottoscrizioni è stato soddisfacente e sono aumentate, rispetto al 2007 di 100.751 euro, grazie soprattutto alla generosità dei colleghi della Banca Popolare di Milano che hanno vinto di gran lunga la gara della solidarietà 2008 con un contributo di 132.384 euro!!!

Li ringraziamo tutti di cuore, come ringraziamo ognuno degli oltre 32.000 colleghe e colleghi che hanno sottoscritto la loro adesione per il contributo di 6 euro all'anno, raddoppiato dalle imprese.
Abbiamo registrato versamenti nel mese di dicembre contabilizzati nel conto economico 2008,  32.724 euro, da parte di aziende particolarmente solerti nel versare i contributi.

I progetti.

Abbiamo erogato 419.737 euro, altri 50.000 saranno versati nei prossimi giorni, per sostenere nove progetti.

Per il 2009 abbiamo deliberato ulteriori impegni di spesa per 455.000 euro,  e  abbiamo molti progetti in attesa di finanziamento. Ci auguriamo che la campagna straordinaria dia i frutti sperati e di poter contare su una costante crescita delle sottoscrizioni. 6 euro l'anno ci sembrano una somma che si può investire in solidarietà!!! 

Quest'anno partirà la richiesta di donare il 5 x 1000 al Fondo. Appena sarano disponìbili le informazioni per iscriverci all'albo speciale del Ministero dell'economia sarà lanciata una ulteriore campagna per le prossime dichiarazioni dei redditi. Questa sottoscrizione non costa nulla, ma indirizza al Fondo questa quota dei propri redditi, semplicemente scrivendo sulla dichiarazione dei redditi o dandone istruzione al CAAF, il numero di codice fiscale del Fondo. Lo Stato provvederà ad inoltrare al nostro conto corrente l'importo destinato dai sottoscrittori. Pochi secondi di attenzione per fare ancora più bene!!

Il 2009 è iniziato molto, molto male. Abbiamo partecipato in Palestina alla inaugurazione del forno di Betlemme e ad un convegno sulla solidarietà in Terra Santa, pochi giorni prima che iniziasse il nuovo, senguinoso, conflitto. Il pensiero costante va alle vittime, ai feriti, a coloro che rimarranno senza un sostegno familiare in questa guerra eterna che dura da più di 60 anni e che sembra che non voglia mai finire.

Ci uniamo a tutti coloro che  chiedono al governo di Israele di cessare il massacro della  popolazione inerme e ai militanti di Hamas di interrompere il lancio di missili Qassam sulle città israeliane. La nostra è una piccola voce, ma non ci stancheremo di farla sentire fino a che le armi non vengano riposte.