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Progetti :: Solidarietà Abruzzo


Il Consiglio straordinario di Prosolidar a l'Aquila il 6 Aprile

800.000 euro destinati a progetti per le popolazioni abruzzesi.
Il 6 Aprile i componenti del Comitato di Gestione Durante, Iozia e Spaggiari e il sindaco Fremder, in rappresentanza di tutte le colleghe e di tutti i colleghi di Prosolidar, si sono recati all'Aquila per onorare le vittime del terremoto e incontrare le associazioni nostre partners, con cui saranno realizzati i progetti.

Una giornata tersa, piena di sole, dopo una Pasquetta uggiosa e piovosa, ha accompagnato tutta la nostra visita a l'Aquila. Un viaggio tranquillo, poco traffico, a l'Aquila il lutto cittadino, tutto chiuso. Il Comitato di Gestione straordinario si insedia in un container messo a disposizione dalla UIL. La notte precedente la lunga veglia, i 308 nomi scanditi uno per uno al rintocco di una campana. 308 perchè ai 307 si aggiunse un vigile del fuoco di Bergamo, lo vogliamo ricordare, Marco Cavagna, padre di due bambini, medaglia d'oro al valor civile, già insignito della medaglia d'argento per aver salvato un ragazzo nel '97. Il lavoro dei vigili del fuoco nel capoluogo abruzzese è stato "immenso". Tantissime vite salvate con un lavoro rischiosissimo e pesante tra le macerie, poi la messa in sicurezza di tanti edifici con vere e proprie opere d'arte di costuzioni in legno, acciaio e tiranti. Ingegneri e architetti  e vigili del fuoco, che da un anno stanno lavorando incessantemente per evitare ulteriori crolli e danni. Ma andiamo con ordine a raccontare una giornata molto speciale.

Appuntamento con le associazioni che hanno presentato i progetti approvati da Prosolidar presso la sede della Cassa di Risparmio dell'Aquila, dove ci attende il Capo del Personale, Alfredo Di Giovanni e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dell'Abruzzo. Il Comitato di gestione di Prosolidar ha chiesto infatti ai rappresentanti locali dell'Abi e dei sindacati di "istruire" le proposte di finanziamento, inaugurando un metodo, che ha dato ottimi risultati, di partecipazione e di coinvolgimento del territorio nell'attività del nostro Fondo.

Ci arriviamo percorrendo Via XX Settembre, la via della casa dello studente. Non c'è più nulla, le foto dei ragazzi sulle griglie delle transenne ricordano, mute,  la tragedia di quei ragazzi. Di fronte una foto di un altro ragazzo che sta giocando a tennis. Scopriremo che la palestra di mini-basket, il pala-angeli sarà dedicato anche a lui, ex giocatore della squadra dei giovani aquilani e ad altri due bambini.

Tutte presenti. Unione Italiana Ciechi,  Scuola Mini-basket l'Aquila, Gentium, Centro Sociale Paganica. Il V°progetto riguarderà l'Università con un intervento a favore degli studenti.

Le Associazioni aggiornano il Comitato sulla situazione e su quando possono partire i lavori. L'Unione Italiana Ciechi, che ha presentato un progetto in collaborazione con Terre des hommes Italia, lamenta le difficoltà incontrate ad avere assegnato un terreno ove costruire la loro sede. Il Comune non ha definito ancora alcune scelte in particolare nelle zone cosiddete bianche delle aree dove sono stati costruiti i nuovi insediamenti abitativi, ognuno dei quali con uno spazio riservato ai servizi sociali.

Tutte le altre sono praticamente pronte per iniziare i lavori o su terreni già assegnati, o su terreni acquistati direttamente.A mezzogiorno in punto interrompiamo i lavori e partecipiamo ad una breve e toccante cerimonia con i colleghi della Cassa di Risparmio, che si stringono intorno al Presidente che, con parole molto belle ed emozionanti  rivolge il suo pensiero alle vittime e ai loro parenti ed amici, praticamente a tutta la città. Due minuti di silenzio per ricordare e riflettere. I nostri lavori riprendono con gli interventi dei rappresentanti sindacali e del dr. Di Giovanni, che esprimono il loro apprezzamento per la scelta di Prosolidar di coinvolgerli attivamente e per i tempi brevissimi in cui sono state assunte le decisioni. Il comitato locale si è insediato ai primi di novembre, il 12 dicembre Prosolidar aveva approvato i progetti. 

Il famoso panino con la frittata dell'Aquila e l'immancabile prosciutto, offerti dalla Cassa per sovvenire alle necessità alimentari, ci hanno consentito di proseguire la visita alla città. Il Centro storico. Solo due strade aperte ed una Piazza. il resto transennato. Qualche militare discreto controlla che non ci siano violazioni alla zona rossa. Abbiamo incontrato in Piazza il Prefetto, Franco Gabrielli, che ci ha fatto un'ottima impressione. Un funzionario dello Stato fortemente impegnato a sostenere le popolazioni e le amministrazioni locali nella difficilissima carica, assunta il giorno dopo il terremoto.

Grazie al suo interessamento riusciamo ad avere il permesso per varcare i cancelli della zona rossa ed entrare nel cuore dell'Aquila. Caschi bianchi obbligatori, la zona è ancora rischiosa. Ci accompagna un dirigente architetto dei vigili del fuoco di Napoli.  Le macerie sono state tolte quasi ovunque, quello che colpisce  è il lavoro di messa in sicurezza fatto con le tecniche più diverse, a seconda delle condizioni degli edifici. Ci sono ancora delle case che mostrano il disastro di quella notte. Una macchina accartocciata, come se fosse stata schiacciata da un maglio d'acciaio. Il silenzio di quelle strade. La vita che si è fermata. Una città che attende il ritorno dei suoi abitanti, ferita, pericolante. Le sue case distrutte attendono pazientemente che una mano amica e sapiente le rimetta in piedi, le consolidi, faccia rivivere una delle più belle città d'arte del mondo. Non vogliamo abusare della cortesia e della pazienza della nostra guida e ci facciamo riaccompagnare all'uscita.

Ultima tappa, con il Presidente della scuola di mini-basket andiamo a visitare fuori dall'Aquila, a ridosso di uno dei nuovissimi insediamenti denominato C.A.S.E. ( Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili) il terreno dove sorgerà la nuova palestra. A fianco è previsto anche un palazzetto dello sport e Pierluigi Marzorati il grandissimo e indimenticabile capitano della nazionale si è impegnato  a sostenere l'acquisto (essendo anche ingegnere, ha voluto disegnare lui stesso il palazzetto).Siamo a 7 kilometri dal centro della città, in campagna, vicino alla ferrovia. C'è un progetto, ci dicono, di metropolitana leggera che dovrebbe fermare proprio a 500 metri da qui......

Finisce la nostra visita. Un saluto e un ringraziamento al Presidente della scuola per averci accompagnato tutto il pomeriggio, un caffè sull'autostrada ed il ritorno a Roma al termine di una giornata nella quale abbiamo voluto far sentire con la nostra presenza, il rispetto solidale per i lutti che hanno colpito la città e la solidarietà viva e forte di tutti coloro e sono migliaia che hanno contribuito alla raccolta. Gli interventi di Prosolidar ammonterranno a 800.000 euro, grazie alla grandissima generosità di tutte e tutti coloro che hanno voluto esprimere così la loro vicinanza. Come promesso siamo andati a l'Aquila per ognuno di voi e vi abbiamo racccontato questa esperienza che non dimenticheremo.

 

Edgardo Maria Iozia

Presidente Prosolidar