Quaderni, libri, ... banchi, ma soprattutto stringere una mano tesa.
La scuola è stata costruita dalla cooperazione internazionale, ma i fondi per gli arredi e per i libri non erano previsti.... Una scuola senza libri e quaderni, senza banchi e lavagne....
Le antenne del Fondo sono arrivate nel cuore dell'Africa e hanno ascoltato la richiesta dei più poveri tra i poveri. Indipendente dal 1960, il Burkina Faso si trova ai confini sud del Sahara ed è costituito da una vasta pianura, per lo più arida. Il monte più alto il Tena Kouron è alto 747 metri. I tre Volta , Bianco Rosso e Nero sono i fiumi maggiori e scorrono tutti verso il Ghana. Il Bourkina Faso è al secondo posto nell'analfabetismo in tutto il pianeta (19% della popolazione - maschi il 30%, femmine il 9%), ed è uno dei cinque Paesi più poveri della Terra, con una speranza di vita di 46 anni. La rivoluzione burkinabè avviata con un golpe del capitano Thomas Sankara, nel 1983, ha dato al Paese uno sviluppo costante e un clima interno tranquillo, contrastando efficacemente la corruzione, ma anche un progressivo isolamento per le sue teorie maoiste. Oggi il Burkina, dopo l'ennesimo golpe delle forze armate, concluso con l'assassinio di Sankara, è un Paese relativamente stabile, ma deve affrontare enormi problemi, il principale dei quali è l'analfabetismo. Il Fondo è intervenuto proprio su questa emergenza e ha finalizzato il suo intervento per completare quanto realizzato con la costruzione della scuola.
Abbiamo comprato libri e quaderni, banchi, matite e penne: quanto serve per poter iniziare con tranquillità l'anno scolastico. Il futuro del Paese si costruisce da qui. Diamo una mano al futuro!