Facciamo...ci del bene: il primo versamento è giunto a destinazione
Dal mese di ottobre 70 bambine e bambini sono rientrati nelle loro case dagli orfanotrofi
Auxilia-Lebanon, il nostro partner libanese ha avviato il progetto di adozione a distanza, riportando al calore degli affetti familiari bambini e ragazzi che erano ospitati in orfanotrofio.
E' stato molto difficile far decollare questo progetto! La situazione libanese non ha consentito per molto tempo di avere un contatto diretto con le associazioni attive sul campo. La situazione precaria della sicurezza ci ha costretto più volte a rinviare il viaggio programmato, che si è finalmente potuto realizzare alla fine di settembre. Era indispensabile per noi conoscere "da vicino" i responsabili di questa organizzazione, capire come lavoravano. Andare a Beirut di questi tempi non è molto consigliato, ma per qualche giorno si puo' condividere il rischio che milioni di persone vivono quotidianamente da moltissimi anni. La guerra civile in Libano è scoppiata quasi 40 anni fa e i segni di una riappacificazione nazionale non appaiono ancora netti e chiari. Le dispute si risolvono con bombe e kalashnikov. La mattina dell'incontro con il Presidente di Auxilia, il nuovo amico del Fondo dr. Assaad Nasr, un camion militare è stato fatto saltare con un ordigno a Tripoli, ottanta km da Beirut, lasciando sul terreno 5 morti e 30 feriti: i loro figli si aggiungono al lungo elenco degli orfani in Libano. Inizia cosi' questa collaborazione che abbiamo intenzione di portare avanti per molti anni, per consentire a questi bambini, a questi ragazzi, di completare il loro ciclo scolastico, per dare loro una opportunità che la vita, fino ad ora gli ha negato. Investire nel futuro di questo Paese. L'adozione a distanza non è solo un atto umanitario, ma ha un significato molto più profondo: contribuiamo a diffondere lo spirito di tolleranza e cittadinanza, laggiù ce n'è tanto bisogno!!!
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